Chi sono

Erika Renda e Luigi Sertorio

Una “strana” coppia? Forse. Sicuramente una collaborazione basata sul modo di ragionare evolutivo che nasce dal dialogo fra due generazioni diverse, che è dialettica fra tempi successivi, quindi visione del futuro.
Luigi Sertorio, fisico, socio dell’Accademia Gioenia di Scienze Naturali, ha lavorato al CERN di Ginevra e, negli Stati Uniti, all’Institute for Advanced Study di Princeton e al Los Alamos Laboratory, in fisica delle particelle elementari ad alta energia. Per tre anni è stato direttore di programma alla Divisione per gli Affari Scientifici della NATO. A partire dal 1991 con il libro Thermodynamics of Complex System affronta la fisica dei sistemi finalistici, programma che si evolve fino ai recenti testi universitari Ecofisica , del 2009, e Orbite (e vita nell’universo), del 2012.
Erika Renda divide il suo tempo fra due grandi passioni: i libri, lettrice onnivora e bibliotecaria presso la facoltà di Fisica di Torino, e la subacquea, il mare è scoperta e ispirazione continua.
Da quasi dieci anni lavorano insieme nello studio della dinamica complessa biosfera-uomo. Questa collaborazione, nata dal comune amore per la matematica, persegue l’idea che la comprensione della biosfera sia la massima sfida che possa essere offerta all’intelligenza umana poiché la biosfera è l’intelligenza globale di cui l’uomo è una parte.