In via Settembrini, nel cuore del prestigioso quartiere Prati di Roma, stiamo assistendo ad un fenomeno eccezionale di botanica che potrebbe preludere ad una importante scoperta scientifica. Come potete notare dalla foto, manca una fila di pruni dell’alberatura stradale. Se guardate con attenzione vi accorgerete che il fatto nasconde qualcosa di eccezionale. Dalla seconda foto potete vedere che, dopo l’improvvisa scomparsa di parte del tronco e della chioma, il troncone rimasto non presenta tracce di malattie di alcun genere. Primo fatto inquietante è che la scomparsa non lascia alcuna traccia di sé e ciò ci fa supporre che si tratti di una sorta di “annichilimentum repentinum” che non ha riscontri nella storia della botanica. Dopo un anno il troncone presenta una colorazione bruna, tanto da far pensare che sia ormai morto…ma non è così!
Passano alcuni mesi ed avviene una straordinaria metamorfosi; come si vede nella terza foto; il tronco riprende a crescere assumendo una forma cilindrica che tende ad assottigliarsi verso l’alto dove si sviluppa una chioma sferica che durante i mesi invernali sprigiona calore. La nuova struttura assume una singolare colorazione metallica. Dal momento che il fenomeno si è sviluppato esclusivamente davanti ad un grande e rinomato caffè, l’ipotesi più probabile è che gli effluvi sviluppati dal caffè inducano sui pruni questa straordinaria mutazione genetica. Sarebbe opportuno che le autorità competenti provvedano al più presto ad analizzare la miscela di caffè utilizzata per verificare se contiene tracce di sostanze radioattive.