USiena celebra l’Earth Day

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Il 22 aprile di ogni anno, come probabilmente saprete, si celebra la Giornata Mondiale della Terra, ricorrenza nata nel 1970 come evento educativo sui temi ambientali (un cosiddetto teach-in) grazie alla volontà dell’allora senatore americano Gaylord Nelson e divenuta nel 2009 una international occurrence riconosciuta dalle Nazioni Unite come International Mother Earth Day. Le ragioni di questa celebrazione sono, nelle parole dell’ONU stessa, “il riconoscimento del fatto che il pianeta ed i suoi ecosistemi forniscono ai suoi abitanti la vita ed il sostentamento, nonché la presa di coscienza dell’esistenza di una responsabilità collettiva di promuovere un’armonia con la Terra e la natura, al fine del raggiungimento di un equilibrio tra i bisogni economici, sociali ed ambientali delle generazioni presenti e quelli delle generazioni future”.

 

Il tema scelto per il 2013 dall’Earth Day Network, l’organizzazione mondiale incaricata di gestire l’appuntamento, è  ‘The Face of face-of-climate-changeClimate Change‘; si tratta di una decisione dettata dalla natura multiforme dei cambiamenti climatici, ed in particolare dalla capacità degli stessi di avere un impatto non solo sulla distribuzione geografica dell’uomo (grazie all’incidenza dell’innalzamento del livello dei mari e degli eventi meteorologici estremi) e sulla sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo, ma anche sulla biodiversità, sulla scomparsa degli habitat e sulle risorse naturali da cui tutte le specie dipendono. In altre parole, per quanto il climate change ci sembri un fenomeno vago ed oscuro, del quale fatichiamo a capire con pienezza le cause, questo invece influisce pesantemente sulla vita sul pianeta, e non tanto per il ‘semplice’ incremento delle temperature globali, quanto piuttosto per le conseguenze chimiche e fisiche che tale incremento scatena all’interno del sistema vivente; e dovrebbe essere un obiettivo di tutti operare per invertirne la rotta.

 

Anche l’Università degli Studi di Siena decide quest’anno, grazie al crescente interesse della sua comunità ed all’impegno che Greening USiena, Ne.S.So., Uni.D.E.A. e tutto il personale coinvolto hanno profuso nel progetto USiena Sostenibilità, di celebrare l’evento, cambiando per la giornata del 22 la cover del profilo facebook di ateneo ed inviando a tutti gli studenti ilAR_2011_cover_350 Footprint Calculator, un quiz accessibile dal sito dell’Earth Day Network che consente di determinare, attraverso l’inserimento delle proprie abitudini quotidiane, l’impatto che ciascuno di noi esercita sul nostro pianeta e sulle sue risorse naturali (perché, non dimentichiamolo, anche se il climate change non facesse così paura sarebbe la nostra folle corsa al consumo delle risorse stesse a minacciare comunque la biosfera -vedi il pdf alla fine dell’articolo). Tutti noi ci auguriamo inoltre che queste piccole iniziative possano servire, per il maggior numero possibile di soggetti facenti parte della comunità universitaria, come un’occasione di approfondimento nei confronti delle problematiche inerenti al tema della sostenibilità ambientale e sociale (problematiche che l’ateneo continua a mettere al centro della propria azione presente e futura, anche attraverso il coinvolgimento nel progetto MED SDSN e gli interventi sulle strutture universitarie in corso di definizione), ed incoraggiamo quindi chiunque voglia celebrare allo stesso modo la ricorrenza di domani ad intraprendere azioni individuali o collettive che possano avere un’influenza positiva sulla realtà che lo circonda, magari condividendo con noi le proprie esperienze. Buona Giornata della Terra.

 

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