….sulla via della Seta

green ….green…green…….Marco Polo

Sono stata all’inaugurazione della Mostra “Sulla via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e occidente”. Splendidi i materiali esposti. Centocinquanta reperti e manufatti provenienti dai musei di tutto il mondo per celebrare la storia di questa antica via. Vale la pena ricordare che la Via della Seta non è mai stata un unico tracciato; è stata piuttosto una rete di percorsi e direttrici che dall’oriente portavano in occidente. Su di essa mercanti, pellegrini e soldati affrontarono montagne e pericolosi deserti dell’Asia centrale per scambiare beni, reperire testi sacri, conoscere e dominare popoli lontani. Simbolo di unificazione durante il grande impero dei Khan, grazie al quale i  Polo poterono percorrerla a ritroso, aprendo quel canale di scambio che non ha eguali nella storia dei grandi viaggi.Mai come ora la figura di Marco Polo è attuale: viaggiatore e antropologo ante litteram. Un uomo che si è sempre sforzato di ricordare con dovizia di particolari tutto quello che conobbe durante i suoi viaggi. Marco Polo divenne conoscitore di 4 lingue e fu la sua abilità di mercante – una dote assai importante per quell’epoca  – che indusse Kublai Khan ad inviarlo nelle regioni più remote del suo impero. Il Milione è un reportage di viaggio di quelli che oggi apprezzeremmo di più.

Marco Polo oggi sarebbe considerato un antropologo o un etnologo per la sua profonda curiosità e un atteggiamento positivo verso quanto scoperto. Osservava di tutto e non giudicava mai; nessun confronto con la sua cultura di origine.  Non piantò mai la bandiera veneziana, non ribattezzò i luoghi che conobbe, anzi si sforzò di ricordarne e capirne il nome. Morì dicendo: non ho raccontato che metà delle cose che ho vissuto. Tra i documenti presenti nella mostra, il testamento e l’inventario dettagliato degli oggetti che gli appartennero, oltre alla versioni a stampa e manoscritte de Il Milione.

Poi gli “incontri sulla via della Seta”, previsti ogni giovedì a partire dall’8 novembre,  ela rassegna cinematografica “A Oriente”. Nel complesso è un evento di ampio respiro culturale su un tema più che mai attuale, un luogo dove oriente e occidente possono fondere razionalità e sensibilità; perché la Via della Seta possa ancora essere fonte di ispirazione culturale, sociale e di unificazione.

27 ottobre 2012 – 10 marzo 2013

Palazzo delle Esposizioni- Roma

 

 

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