Sentiamo da giorni esponenti del governo Renzi sbracciarsi per la trivellazione petrolifera in Adriatico, prima la Guidi (figlia di Guidalberto, industriale bolognese che ha costruito la sua fortuna con la Ducati meccanica), poi Galletti (commercialista bolognese nominato chissà perché da Renzi ministro dell’ambiente e del mare). Sono seguite anche le dichiarazioni dell’ex ambientalista Chicco Testa, ora attivo nell’industria petrolifera e quindi direttamente interessato alla faccenda per mere ragioni economiche. Si tratta di reazioni agli annunci di possibili trivellazioni da parte della Croazia e forse anche della Grecia. Gli organi di stampa le hanno riportate senza dare molto rilievo alle prime obiezioni, se non additando i soliti “ambientalisti” che dicono sempre no. In Adriatico, prospicienti la costa e spesso ben visibili dalle spiagge ci sono già oltre cento orribili piattaforme per l’estrazione del gas. Diciamo chiaramente che questa prospettiva petrolifera è senza senso. Prima di tutto i rischi ambientali: questi signori hanno già dimenticato il macello del Golfo? Se qualcosa va male (e i rischi sono tutt’altro che teorici) il petrolio ci mette un attimo a imbrattare i fondali e la costa, con i danni al turismo, alla pesca e all’ambiente che tutti possiamo facilmente immaginare. Inoltre se vogliamo seguire la logica economicista i rischi vanno commisurati con i vantaggi: ebbene il petrolio accertato sotto l’Adriatico è davvero poco, si parla del consumo italiano di un anno o poco più, vale davvero la pena? In alternativa non è meglio rilanciare le rinnovabili, magari riesaminando qualcuno dei progetti di eolico marino che giacciono nei cassetti del ministero? Oppure non è il caso di studiare e applicare serie misure per ridurre la domanda di mobilità privata, e quindi di petrolio, nelle nostre aree metropolitane? Cos’è davvero strategico per l’Italia, il petrolio in Adriatico o il comparto green delle ristrutturazioni energetiche, delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile? Voi che dite?
I Nostri BLOG
PIU VISTI
PIU COMMENTATI
ULTIME DA RINNOVABILI.IT
- 28 Marzo 2024 13:25Produrre acciaio verde con il calore di una tazza di caffè
- 28 Marzo 2024 12:03Cresce il mercato del PET riciclato in Europa, ma alcuni paesi restano indietro
- 28 Marzo 2024 11:13Nuovo record di efficienza per le celle solari flessibili
- 28 Marzo 2024 10:52Il Fisco aggiorna la Guida all’acquisto della Casa per orientarsi tra le agevolazioni
- 28 Marzo 2024 10:01Produttori di turbine eoliche: Goldwin, Envision e Vestas sul podio
Guarda l’articolo http://blog.rinnovabili.it/decresciamo-insieme/italia-un-paese-incapace-di-futuro/ e vedrai che in Italia si fa la guerra allerinnovabili, proprio a partire dall’Adriatico, nel Golfo di Manfredonia.