L’orso era nero, nuotava da un’ora in mezzo a una macchia oleosa iridescente che lo aveva coperto quasi del tutto, si vedevano solo gli occhi, e un riflesso sulla punta del naso, dal quale soffiava forte per tenere le narici libere dal petrolio, con scarso successo. L’odore nauseabondo era insopportabile, copriva persino quello della compagna, nera anche lei, che arrancava a un paio di metri di distanza spingendo in avanti col muso l’unico piccolo superstite.
Li vidi dal battello, stavamo cercando di contenere la macchia con i galleggianti di plastica. Il pozzo artico autorizzato dai russi scaricava migliaia di barili in mare da quando si era spezzata una valvola di sicurezza, tre giorni prima. Un incidente improbabile avevano detto quelli della RusArcticOil quando avevano inaugurato in pompa magna la trivellazione. Siamo ai massimi livelli di sicurezza. Certo, vallo a spiegare alle balene che se devono picchiare il muso da qualche parte è meglio che lo facciano contro una scogliera e non contro il pozzo petrolifero.
E così il mare era nero, e non vedevamo ghiaccio da giorni e così anche gli orsi probabilmente. Nuotavano verso nord nella speranza di trovarlo, probabilmente. Sarebbero affogati nello sforzo, probabilmente.
Non potevamo fare nulla per loro anche se avessimo voluto. Per dare una mano a un orso polare ci vuole prima di tutto un fucile carico a narcotico e noi avevamo solo quelli di sicurezza, con le pallottole vere.
Diedi di gomito a Pamuk, il mio compagno di lavoro, una faccia cotta di esquimese che sembrava ipnotizzato dalla scena: “Dai andiamo avanti, non c’è niente da fare…” Ma Pamuk si riscosse e mi guardò con aria feroce: “Cosa vuoi dire brutto scemo, che dobbiamo fare finta di niente? Non hai visto il piccolo?” “Ehi calmati vecchio, non è mica affare nostro no?” Quando vidi che si gonfiava come un toro, per calmarlo dissi “Hai qualche idea?” “Certo che ce l’ho! Dobbiamo chiamare subito il controllo e chiedere l’intervento di un battello zoologico!”. “Ok ok, un attimo” e tirai fuori il satellitare, tanto per dargli l’idea che facevo quello che diceva lui.
Dal controllo stranamente risposero subito e dissero che ci pensavano loro, chiesero qualche dato e mi dissero di tenere d’occhio la situazione e in caso di cambiamenti avvisare subito.
I tre orsi continuavano ad annaspare verso nord, il piccolo palesemente stremato, e i genitori intorno a sostenerlo. Pamuk mi guardò solo leggermente ammansito e disse: “Dobbiamo cercare di prendere su il piccolo. Il battello arriverà tra almeno mezz’ora e sarà troppo tardi per lui!”
“Cosa? Ma sei matto? e con cosa lo prendiamo? col guadino? Gli adulti ci sfonderanno il battello appena ci proviamo!” “Gli adulti li teniamo a bada con i ramponi, chiama su Vladi da sotto, forza!”. “Mi sembra una pazzia, comunque… Vladi! vieni su un attimo a vedere”. L’enorme russo usci dopo un momento dal sottoponte guardandomi senza parlare, non diceva mai niente quello. Vide che guardavamo in mare, girò la testa e avvistò gli orsi, poi tornò a guardarci. Pamuk gli disse “Dai uomo, prendi la rete piccola e i ramponi, che cerchiamo di tirare su il cucciolo”.
Ci avvicinammo lentamente, io e Pamuk a bordo barca tenevamo nascosti i ramponi e Vladi la rete. Non fu difficile, gli adulti erano stremati e opposero una resistenza simbolica, grugnendo e richiudendo subito la bocca, che si riempiva di quello schifo.
Il piccolo pesava una trentina di chili, uno scherzo per Vladi. Quando arrivò il battello zoologico lo avevamo già quasi del tutto ripulito dal catrame con dei tamponi di olio da cucina, cercando di evitare che ci mordesse, quello stupido. Era una femmina credo, quindi stupida.
Per la madre non ci fu nulla da fare però, il padre lo tirarono su ancora vivo ma lei no, troppo tardi. Mi passarono un biberon pieno di latte tiepido per Stupida. Mentre ciucciava pensai a quante altre ore di lavoro avremmo dovuto fare per recuperare il tempo perso. Maledissi mentalmente la RusArcticOil e gridai agli altri di rimettersi subito al lavoro, o stasera niente cena.
(31 luglio 2012)
In this game we have so more interesting term free spades available for us and we can play this game because here so easy step available for us.
The objective of composing a virus email is to get it perused. Each word and sentence you use ought to convince the peruser to move to the following one, directly until the finish of the email at do write me an assignment for my.
i justst love bears, i have much knowlegde about bears, Bears are found on the continents of North America, South America, Europe, and Asia. and their Common characteristics of modern bears include large bodies with stocky legs, long snouts, small rounded ears, shaggy hair, plantigrade paws with five nonretractile claws, and short tails. they have so many colors depends on the area and they live in cold areas where the ice burgs are found.- provided by cheap research paper writing services and we feel bless to become part of your blog.
Nice one.Thanks for sharing myschoolbucks
If you want to look like a celebrity then why you are waiting? Go and visit our site for Stephen Amell Jacket and other celebrities jackets.
https://www.buymoviejackets.com/product/oliver-queen-arrow-stephen-amell-black-leather-jacket
I read your post. It is very informative and helpful to me. I admire the message valuable information you provided in your stupida. Viator Promo Codes
It was a very bad decision to unload the barrels into the sea. They must keep that thing in mind that as we humans have life, similarly the animals also have life. We must not ruined their live. Even animals are more loyal than humans. I was doing my online essay help UK to research over the topic and just came over this. We humans don’t think once over the other creatures of God. Infact, we humans are so selfish.
Our AllAssignmentHelp.com experts are available for over 500 subjects when they help students in their writing to help with online java programming assignments in the US. best assignment help online
It needs to be taken care of. It looks the very critical situation for him to get rid of. By the way, I am bit confused that how he has stucked in it.
Regards: Critical Essay Writer
Nuotare nel muso e nella superficie oleosa era una persona stupida. Era così sciocco e brutto. Non ha mai preso le cose sul serio. find out more information
Right where we stand
I’ve never really know what love is
But whatever it is, I feel it in your kiss
You waltzed in like somebody planned it all
I feel right where I belong
shell shockers
I am very happy to see this post because it is very useful for me because there is so much information in it. I always like to read quality and I’m happy that I got this thing in your post. Thanks for sharing the best article post. Visit Amazon offers Amazon Coupons Amazon Deals