Una squadra di volontari e tecnici di RESEDA sono intervenuti subito sui luoghi del terremoto con attrezzature per la ricerca di dispersi (search and rescue), mettendosi a disposizione dei VVF già presenti sul posto.
Già il primo giorno nasceva una rete di supporto alla squadra che era sul posto e per azioni future a sostegno della popolazione colpita dal sisma. Transition Italia iniziava subito una raccolta fondi, l’Istituto italiano di permacultura si metteva a disposizione gratuitamente con i propri tecnici. Inoltre come già era successo all’Aquila, durante il terremoto del 2009, per il progetto “Il Sole dopo la tempesta” l’ass. Tecnologie Solidali, il CIRPS e professori dell’Università “La sapienza di Roma” si mettevano a disposizione per interventi tecnici.
Questa Task force, coadiuvata anche da numerosi volontari fornirà:
- supporto tecnico e impianti solari per le aziende agricole montane colpite dal sisma;
- supporto tecnico per il design in permacultura delle aziende agricole montane e per i paesi
- colpiti dal sisma;
- supporto sociale per la cittadinanza per sostenere le capacità di resilienza, di
- collaborazione e di azioni collettive (con i metodi delle Transition Town);
- supporto tecnico alla ricostruzione ecologica degli edifici.
L’Istituto Italiano per la Permacultura – IIP fornirà designers per aumentare la produzione di cibo locale in modo sostenibile all’interno delle aziende agricole locali, orti urbani collettivi, giardini foresta/food forests, vigne di permacultura dove si produrranno anche ortaggi,medicine ed altro.
La RESEDA onlus coordina queste azioni e, come precedentemente fatto durante il terremoto dell’Aquila, installerà insieme ad aziende che si metteranno gratuitamente a disposizione, sistemi fotovoltaici e termici solari, i facilitatori delle Transition Town ci daranno una mano per quanto riguarda il sostegno sociale alle comunità locali.
Uno degli strumenti con cui intendiamo agire localmente è il Transition Van, un furgone adibito al soccorso e al sostegno delle comunità locali.
Sarà data assistenza anche per realizzare sistemi di recupero delle acque, case e stalle ecologiche realizzate con materiali naturali (legno, paglia, …), compost toilet, orti urbani e altri manufatti ecologici, un modo per attuare concretamente i principi della permacultura e delle transition town.
Questa e’ la prima volta in Italia che la permacultura ed il movimento della transizione uniscono le forze insieme a professionisti dell’ aiuto umanitario per risolvere una situazione d’emergenza nazionale. Quindi questo intervento se portato a termine con successo potrà innovare la cooperazione tra le genti per problemi gravi come terremoti, alluvioni e per il post-petrolio.
Come già fatto per l’Aquila cerchiamo aziende di produzione di pannelli solari che ci donino materiali e aziende termoidrauliche che ci aiutino nella loro installazione. Ci sarà comunque bisogno di denaro per l’acquisto dei materiali necessari, per le spese vive del progetto e l’acquisto di attrezzature. E’ anche un occasione per fare la tua parte come volontario, fare esperienza e imparare.
La RESEDA è fermamente convinta della possibilità di una collaborazione solidale tra i popoli in Italia e all’estero, sia in situazioni di emergenza sia per l’obiettivo comune della sostenibilità ecologica. In questi anni la RESEDA si è attivata in diversi ambiti sia in Italia sia all’estero.
Roberto Salustri
Pour éviter un séisme plus 7 tsunami volcan cataclysmique en Italie en Europe après les multiplies avertissements d’ALLAH ces multiplies séismes en Italie. Au pape François aux italiens et aux européens de se convertir a l’islam aujourd’hui urgent si la fin du monde pour éviter l’enfer ALLAH dit ( Quiconque recherche en dehors de l’islam une autre religion, celle-ci ne sera point acceptée de Lui , et dans l’autre monde, il sera du nombre des réprouvés. )Verset 85 Sourate Al-i’lmran merci.