Un ponte tra Europa e Centro America, tra Italia e Costa Rica

Tra pochissimi giorni partirà la 7° edizione del “Field Study Abroad”, corso di formazione e specializzazione per studenti  universitari e professionisti riguardante soluzioni pratiche e integrate per migliorare le condizioni delle comunità in Paesi in Via di Sviluppo o emergenti attraverso uno sviluppo sostenibile.

Impianto fotovoltaico Green Residence Hotel, Costa Rica.

Impianto fotovoltaico Green Residence Hotel, Costa Rica.

A partire da alcuni corsi universitari come “Engineering for Developing Communities” della Columbia University di New York, “Global Leadership and Sustainable Development” della Hawaii Pacific University, “Engeneering for Sustainable Development” dell’University of Cambridge e “Design for Cooperation and Development”dell’ Universitá La Sapienza di Roma, un team di studenti universitari e professionisti sotto la guida del Prof. Ing. Andrea Micangeli del CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile, il quale conta 12 Università Italiane) in collaborazione con il Direttore Esecutivo della CIC – Camara de Industria e Comercio italo costarricense Ing. Marco Ricci, gestiscono e organizzano un’esperienza unica tra Honduras e Costa Rica.

Il progetto ha lo scopo di insegnare e mostrare alle persone coinvolte lo stretto legame tra le nuove tecnologie, l’applicazione delle stesse, la cooperazione e lo studio della scienze sociali, per ottenere una crescita e uno sviluppo sostenibile delle aree in via di sviluppo, così da poter fare dei passi avanti nel raggiungere gli obiettivi SDGs (Sustainable Development Goals) prefissati dalle Nazioni Unite per il 2030.

Con una speciale attenzione allo studio e sviluppo di tecnologie che rispettino gli standard di sostenibilità e sviluppo integrato, si affrontano temi relazionati a energia, acqua, ambiente e cooperazione internazionale, permettendo ai partecipanti di lavorare sul campo in ambienti rurali, così come entrare in contatto con istituzioni nazionali e internazionali. Il programma si focalizza sulle tecnologie alimentate da fonti rinnovabili e sul’insegnamento delle basi per l’elaborazione e la stesura di progetti o piani di azione per ridurre le emissioni di CO2, progetti solitamente finanziabili da fondi nazionali e internazionali.

Negli ultimi anni, i Peasi del Centro America si sono proposti come parte attiva di questi progetti, in particolar modo la collaborazione è molto proficua con l’Honduras e il Costa Rica, che fu anche la sede del primo Field Study Abroad.

Idroelettrica nella comunità El Diptamo, Honduras.

Idroelettrica nella comunità El Diptamo, Honduras.

I partner coinvolti sono tanti, soprattutto in Costa Rica, con accordi con i  principali protagonisti del mercato elettrico come l’Instituto Nacional de Electricidad (ICE), la Compañia Nacional de Fuerza y Luz (CNFL) e le Cooperativas de Electricidad come Coopesantos e Coopeguanacaste, oltre alle collaborazione con alcune Università di Costa Rica. In Honduras si collabora con la Secretaría de Recursos Naturales y Ambiente de Honduras (SERNA), il Banco Centroamericano de Integracion Economica (BCIE), il Programa de las Naciones Unidas para el Desarrollo (PNUD), la Universidad Nacional Autonoma de Honduras (UNAH), oltre ad alcune ONG.

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Riunione presso la BCIE, Honduras.

Il Field Study Abroad è un’importante possibilità per gli studenti europei e statunitensi di conoscere le reali opportunità di lavoro sociale e impreditoriale tanto in Costa Rica quanto in Centro America. La settimana edizione del FSA si svolge in 2 Paesi principalmente: Honduras, Paese con grandi ricchezze naturali ma anche con aree molto povere, e Costa Rica, dove, oltre a visitare e studiare alcune fattorie eco-sostenibili, si incontrano le più importanti imprese europee e internazionali (come ENEL Green Power) e costaricensi, come Coopesantos o ICE, con la quale ci si incontrerà durante il corso, il prossimo 13 di ottobre, nella sede Sabana Norte di ICE, San José di Costa Rica.

La Universidad de Costa Rica (UCR) e la Universidad Nacional (UNA) sono parte dell’accordo tra il CIRPS, la Columbia University di New York e la University of Cambridge, UK e il Paese Costa Rica.

Il CIRPS supporta e promuove in Italia l’importanza del Field Study Abroad, a partire dal suo Direttore Generale, Prof. Ing. Vincenzo Naso, il quale è stato un pioniere con il Prof. Andrea Micangeli quando nel 2010, participò alla formazione dei dirigenti dei Ministerios de Energia de los Paises dell’America Centrale in occasione del corso di aggiornamento riguardante le energie rinnovabili (SICA 2010).

Gli studi iniziati dai ricercatori e dagli studenti collaboratori del Cirps negli ultimi anni, hanno già dato alla luce alcuni risultati significativi che simboleggiano la cooperazione tra questi Paesi, come l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto del Green Residence Hotel, situato in pieno centro a San José de Costa Rica (Av.1, Calle 1-3), con il supporto delle Cooperative o la diffusione della nuova tecnologia “Smart” in collaborazione con ICE.

Andrea Micangeli, Marco Ricci

2 thoughts on “Un ponte tra Europa e Centro America, tra Italia e Costa Rica

  1. I must admit that the Field Study Abroad is an important opportunity for European and US students to learn about the real opportunities for social and entrepreneurial work in both Costa Rica and Central America: http://essaycorrector.org/
    Best Regards

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