Fiemme 2013, Mondiali sostenibili con le foreste delle Magnifica Comunità

Nei giorni scorsi sono stati presentati i prossimi Mondiali di Sci Nordico in Val di Fiemme, che si terranno dal 20 febbraio al 3 marzo. Per Sci nordico si intendono tutte quelle discipline sportive dello sci per cui il tacco dello scarpone non è fissato allo sci stesso (definizione un po’ empirica ma che aiuta a capire).
In perfetto stile trentino, e sulla scia di quanto ormai imperante in tutte le manifestazioni sportive che si rispettano, anche i Mondiali in Val di Fiemme avranno una forte impronta “verde”. Tutti i materiali derivanti dalla filiera del legno (le strutture sportive e gli edifici temporanei, la carta dei comunicati stampa, gli opuscoli, persino la carta igienica e il podio dei vincitori) saranno realizzati con materie prime provenienti da foreste gestite in modo sostenibile, con la scelta coerente di utilizzare il legno locale della Foresta della Magnifica Comunità. Ad assicurare questa scelta il marchio PEFC, il sistema di certificazione forestale sostenibile più diffuso al mondo. Il PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification scheme) si occupa della certificazione dell’utilizzo sostenibile del legname impiegato nella costruzione di strutture. L’utilizzo del legno nell’edilizia è cosa antica quanto l’uomo; la “coltivazione” di foreste per questi scopi affonda la sue radici nella cultura nordica di rispetto di una delle maggiori ricchezze del posto. In Italia le foreste certificate coprono circa 750.000 ettari, a fronte di 10 milioni di ettari di boschi presenti (dal rapporto FAO del 2006). Stiamo parlando di circa l’8%, poca cosa rispetto a quanto accade in altri paesi. Una foresta certificata PECF è una foresta in cui l’ente proprietario rispetta alcuni principi fondamentali di sfruttamento e rimboschimento, oltreché di rapporti con le comunità locali. Insomma si tratta di “foreste coltivate”, come un campo di grano o un aranceto, con l’unica differenza che il “raccolto” è il legname per lo sfruttamente industriale, che rappresenta forse il prodotto più sostenibile utilizzabile in edilizia. Un ritorno all’antico, quindi, ma con una consapevolezza e un approccio diverso. Un’attenzione che pian piano si sta facendo largo anche nel nostro Paese. Dal sito di PEFC Italia si scopre, infatti, che circa 750 aziende ed enti hanno ottenuto la certificazione. Si tratta nella maggior parte dei casi di realtà produttive che operano nel settore della piccola e media industria, dalla realizzazione di mobili ai parquet, edilizia abitativa e pubblica.
Tra le foreste certificate anche quella più grande in Italia per l’utilizzo di legname da costruzione (circa 50.000 metri cubi annui di legname da opera, pari ad un decimo della produzione di tutto il Trentino), quella della Magnifica Comunità della Val di Fiemme che ha ottenuto il riconoscimento nel giugno del 2008. .
Fiemme 2013, in un perfetto gioco di squadra, utilizzerà il legname proveniente dalle sue foreste dalla carta utilizzata per la stampa e i manifesti, al legno utilizzato per le strutture degli stadi. Le strutture messe a disposizione delle televisioni a Lago di Tesero sono la quarta opera al mondo ad essersi guadagnata la certificazione del progetto PEFC, la seconda in assoluto sul territorio italiano ad aver ottenuto la certificazione PEFC.
Sto cercando di scoprire qual è la prima…

2 thoughts on “Fiemme 2013, Mondiali sostenibili con le foreste delle Magnifica Comunità

  1. Grazie Martina. Segnalo ad Antonio che la prima certificazione italiana è anche la prima a livello mondiale rilasciata ad un edificio residenziale. Il Metodo SaDiLegno che ne ha permesso la costruzione, grazie ai boschi del Friuli Venezia Giulia, certificati PEFC, è stato presentato dal PEFC internazionale a Rio+20 come reale esempio di sostenibilità ambientale, sociale ed economico. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il dott. Antonio Brunori, segretario nazionale del PEFC Italia, il cui lavoro è stato fondamentale per raggiungere i traguardi sopra citati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*