Io colleziono rifiuti e tu?

Secondo il rapporto di ricerca sulle abitudini di utilizzo e smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) commissionato dal consorzio Ecodom, gli italiani hanno l’abitudine di collezionare nelle soffitte e nelle cantine apparecchiature inutilizzabili. Interessante poi sapere che trapano e frullatore sono apparecchiature molto diffuse: probabilmente conseguenza del fai date anticrisi e dell’invito, non gradito, ad un matrimonio. Questo stoccaggio casalingo però risponde solo in parte al mancato raggiungimento, in Italia, di quote “europee” di recupero di RAEE. Molti rifiuti elettronici prendono la via dell’esportazione illegale e se ne perde definitivamente la traccia. Probabilmente se il nostro paese si dotasse di impianti per il recupero selettivo dei materiali, forse qualche tonnellata in più di RAEE (e non solo) si fermerebbe qui in Italia contribuendo alla sua crescita tecnologica ed economica.

Chissà, inoltre, se l’indagine ha considerato il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Giuridicamente questa condotta può avere l’attenuante dell’occasionalità che la distingue dal comportamento che configura invece il reato di discarica abusiva. Si rischia, comunque, una sanzione e certamente non rappresenta un segno di civiltà. Quali siano le motivazioni che spingono le persone ad abbandonare rifiuti in posti isolati non sono tanto chiare. Tanto più che molte comunità si sono dotate di isole ecologiche presso le quali è possibile smaltire, gratuitamente, qualsiasi rifiuto.

Una volta caricato in macchina il televisore dismesso, non è più semplice portarlo al vicino centro di raccolta piuttosto che nel bel mezzo di un’area isolata e, soprattutto, incontaminata?

2 thoughts on “Io colleziono rifiuti e tu?

  1. …più che un abbandono sembra un’opera d’arte situazionista… scherzi a parte spesso l’abbandono è dovuto a pura e semplice ignoranza, cioè il cittadino non sa che esiste il servizio di recupero e immagina spesso azzeccandoci, che ci penserà qualcun altro a portar via il materiale abbandonato in bella vista

    • Se così fosse, il rifiuto verrebbe abbandonato nei pressi del cassonetto non a km di distanza da un centro abitato! La Provincia di Roma qualche anno fa ha finanziato la raccolta PaP in tanti comuni ed una buona parte del finanziamento era destinato a informazione e sensibilizzazione. Evidentemente si tratta di un fatto culturale più che gestionale.

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