Chi sono

Emanuele Piccinno

Sono sempre stato curioso e ho iniziato a studiare economia perché, attratto dai numeri, dalle organizzazioni, e dalle persone, mi sembrava un ottimo strumento per capire meglio come e dove operare all’interno della società.
Forse un po’ confuso dai diversi significati della parola, mi stavo laureando in economia aziendale quando ho incontrato, per caso, qualcuno che mi ha parlato di ambiente. Non solo me ne ha parlato, mi ha anche insegnato che poteva esserci un rapporto molto forte e importante proprio tra l’economia e la natura: animali, piante, paesaggi, persone e anche chi ancora non era ancora nato potevano produrre ricchezza insieme, senza scontri. Tutto questo era possibile solamente accettando l’idea che i mercati non erano perfetti come si pensava e che da soli non avrebbero contribuito ad accrescere la ricchezza. Da lì, la scelta della mia professione: studiare i problemi ambientali, in particolare quelli legati all’energia, per poi diffondere la conoscenza di cosa poteva essere sostenibile. Sono stato e sono formatore, insegnante, divulgatore e tecnico ma per molti anni mi sono occupato troppo del “perché no”, cosa non andava, e poco del “cosa fare per”. L’idea di questo blog nasce proprio dal volere abbandonare il mondo dei no, poco utili, per iniziare a diffondere i sì: attività, esperienze pratiche e storie di successi e fallimenti. Comunque idee, pensate e provate da persone, aziende o intere comunità che vogliono, come tutti, un futuro migliore.