Sono un po’ stufo di queste celebrazioni annuali, si comincia con il nostrano Illumino di meno poi si passa all’Ora della terra Wwf e ora anche l’Earth Day… Qua bisogna che ci rendiamo conto: l’ambiente e il clima si degradano ogni giorno che passa, e ogni giorno dobbiamo trovare nuovi modi di contrastare questa deriva pericolosa soprattutto per noi (la Terra in fondo di noi se ne frega, se ci autodistruggiamo ci sostituirà presto con qualcos’altro, è già successo ben cinque volte nel corso dell’evoluzione).
Piantare un po’ di insalata in cortile o in balcone invece di andarla a comprare (piena zeppa di pesticidi e nitrati), bere meno latte e mangiare meno carne (enorme l’impatto sui consumi idrici e sulle emissioni), installare un nuovo isolamento termico a casa, insegnare ai figli (o a noi stessi?) ad andare in bicicletta per la città invece che in moto, e soprattutto abolire dal nostro cervello la cultura dell’automobile, che invece ci permea in modo davvero profondo fin dall’infanzia. Le auto private sono davvero una catastrofe ambientale e climatica, come scrivevo nel mio articolo precedente causano circa metà delle emissioni serra antropiche, ma i loro effetti nefasti non si fermano lì… Pensiamo a tutti i problemi legati al petrolio (guerre, sversamenti accidentali, tossicità e cancerogenicità dei gas di scarico), e agli incidenti stradali… Proviamo a svegliarci e al mattino pensare: cosa posso fare oggi di buono per me, la mia salute, e il mio pianeta? Every day must be my Earth day!