“La Terra riceve in un’ora tanta energia solare da soddisfare i fabbisogni umani per un anno.” Questa frase si sente dire ogni tanto e io stesso l’ho ripresa in diversi seminari senza preoccuparmi troppo di verificarla. Oggi l’ho ritrovata in un pezzo dell’autorevole sito Science Daily sullo sviluppo di sistemi artificiali di pseudofotosintesi per la cattura biochimica di energia solare.
Ma come si fa a verificare un’affermazione di questo genere? Da un lato bisogna conoscere un numero, la cosiddetta costante solare, cioè il flusso di energia che arriva dal sole fuori dall’atmosfera terrestre. Non si tratta di una vera costante ma il valore oscilla poco e il riferimento usato comunemente è di 1360 watt per metro quadrato. Non è poco, in pratica la potenza di un ferro da stiro acceso ogni m2!
I valori diventano immensi se applichiamo la costante solare all’intera superficie del disco terrestre: si ottengono circa 174 000 000 000 000 000 W, o se preferite 174 milioni di gigawatt, che in un’ora diventano lo stesso numero di gigawattora! Consideriamo però che un buon 30% di questa immensa energia viene rimbalzata nello spazio dalla riflessione delle nubi e della superficie, quindi adottiamo un riferimento di 120 milioni di gigawattora in ingresso alla superficie terrestre.
I consumi energetici dell’umanità in un anno invece si vanno a cercare tra i dati della Iea, l’agenzia internazionale dell’energia. Iea sostiene che nel 2010 (il dato più recente) il consumo energetico lordo totale mondiale da tutte le fonti sia stato dell’ordine di 12 miliardi di tep (tonnellate equivalenti di petrolio). Fatte le debite conversioni (ogni tep equivale a circa 11,6 megawattora) si ottiene il valore di 140 milioni di gigawattora, che è decisamente più grande dei 120 in arrivo…
Una rapida indagine sulle statistiche pregresse chiarisce però che la frase non è un falso, è solo invecchiata: l’equivalenza infatti c’era nel 2000, ma da allora sono passati tredici anni, e i consumi energetici dell’umanità continuano a crescere, nonostante le crisi economiche!
In ogni caso resta il concetto: il sole recapita alla superficie terrestre in un’ora energia per l’85% dei consumi annuali dell’umanità. Se potessimo catturarla anche solo per un’ora l’anno avremmo risolto molti problemi (e anche messo in disoccupazione tutti quelli che si occupano di fonti fossili, dagli emiri del golfo fino all’ultimo dei benzinai), ma questa è un’altra storia…