22 thoughts on “Micro-Vett, addio a un modello sbagliato

  1. Egregio Dott. Marletto, sono d’accordo con Lei solo per cio’ che attiene al fatto che MicroVett, una delle imprese assemblatrici di mobilita’ elettriche piu’ storiche in Europa ed in Italia, sia semi sconosciuta. Per dignita’ intellettuale ne abbiamo parlato nel ns. blog molto dettagliatamente: http://www.serviziautoweb.com/12308-auto-elettriche-micro-vett/; http://www.serviziautoweb.com/12350-micro-vett-intervista/; sono meno d’accordo sulla spiegazione del perche’ Micro Vett sia fallita. Lei parla del Porter, che e’ uno dei modelli elettrificati dalla MicroVett. Ci sono circa 5000 veicoli di questa impresa che circolano in Europa.Io personalmente, nel Dicembre scorso, ebbi l’onore di conoscere il presidente Di Gioia e di provare la loro “500 Supercharged” 100% elettrica, dato che gia’ nel 2009 MicroVett propose una versione 100% elettrica della 500.Ma anche l’Iveco Daily bimodale e’ opera di questa azienda mai fallita. Allora mi permetta una domanda: se Micro Vett fosse stata in Germania o in Francia, l’avrebbero salvata o sarebbe fallita allo stesso modo? La domanda forse e’ retorica, ma la risposta non e’ scontata, non crede? Grazie del Suo spazio e della Sua attenzione

  2. Ho inventatto pilla di combustione Aluminio-Osigeno che funcz.con candegina.produce piu di 50kw,240v e puo garantire a una vettura elettria una autonomia di 700km con un serbattoio di 50l di hipocloritto di sodio 12%conc.Metto adispozizione tutta la mia ricerca a Micro Vet per colaborare svilupare ,produre e salvare i posti di lavoro.ing.Dumitru Bucurersteanu

  3. Dear Sir,
    I am a 1997 Piaggio Porter electric owner.
    84V, 9KW, ZAPS85V0000111792
    He stopped the car, the gas pedal is not
    responding, the service LED flashes 4 or 8.
    I bought a used car does not have the manual.
    Can you help me?
    Best regards
    Alfred

  4. Una volta si insegnava alle principesse che prima di parlare ed esprimere un’opinione dovevano contare fino a 10.
    Oggi tutto è piu’ semplice, se si deve esprimere un parere su un argomento si va su internet e ci si informa.
    Ad esempio se si vuole sentenziare su Micro-vett ci sono circa 250.000 siti che parlano dell’azienda, della sua storia e dei suoi prodotti.
    Le consiglio quando vuole sentenziare su argomenti di cui è poco competente di adottare questo metodo.
    Perchè l’ignoranza (intesa come pigrizia ad informarsi sulle cose su cui si vuole sentenziare) è estremamente diffusa.
    La piccola industria italiana operante nel settore dei Z.E.V. (non c’era solo la MICRO-VETT) è stata all’avanguardia in Europa e non solo nell’applicazione delle più moderne tecnologie per produrre veicoli elettrici non sperimentali, ma di serie.
    Questo è riconosciuto dalle numerose università,istituti di ricerca con cui l’azienda ha collaborato.
    Le cito solo il fatto che nel 2009 e 2010 MICRO-VETT ha vinto il campionato mondiale F.I.A. riservato ai veicoli elettrici; nel 2008 durante la convention internazionale sullo sviluppo della tecnologia elettrica un veicolo MICRO-VETT percorse 600 km in maniera continuativa attraverso l’utilizzo delle ricariche veloci:rifornimenti un 10 minuti.
    Non vado oltre perchè siccome lei fra le sue qualità cita la curiosità sicuramente si documenterà e troverà su internet come la piccola industria italiana abbia fatto cose eccellenti nel settore.
    La causa del fallimento non sta quindi nell’utilizzo di tecnologie obsolete (la informo che il porter è uscito di produzione nel 2002 e che comunque per l’espletamento di servizi urbani quali raccolta rifiuti, consegna merci etc è ancora un ottimo veicolo;se va al SANTORSOLA ne trova ancora operativi vecchi di 20 anni).
    La causa del fallimento è molto più semplice:TUTTI GLI STATI SOVVENZIONANO AMPIAMENTE LA RICERCA E LO SVILUPPO IN QUESTO SETTORE E L’INCENTIVAZIONE ALL’ACQUISTO.
    La RENAULT ha avuto dal governo francese 5 miliardi di euro per lo sviluppo dei veicoli elettrici; gli incentivi per lo sviluppo sono presenti in Germania,Cina,Svezia,Corea in tutti i paesi industrializzati: Stati Uniti compresi, dove giustamente Marchionne è andato a costruire la 500 elettrica sovvenzionato dallo stato americano.
    Siamo in paese dove in mancanza di una politica industriale, lo sviluppo della green economy va a tutto vantaggio dell’industria degli altri paesi. Noi raccogliamo le briciole come è successo nello sviluppo delle energie rinnovabili.
    Quanto made in italy c’è nei pannelli fotovoltaici istallati,nelle pale eoliche, negli inverter etc?
    Ben poco.Abbiamo messo la manovalanza per l’istallazione di questi dispositivi: il vero valore aggiunto è andato all’estero,compreso la rendita finanziaria.
    La responsabilità è certo della politica, ma non solo ma anche dell’ignoranza( in senso socratico) dei ns intellettuali, dei ns ecologisti,dei ns informatori scientifici che come lei gestiscono un blog.
    Fortunatamente la Micro-Vett è stata acquisita
    da un capace imprenditore di Vicenza quindi se vuole documentarsi sul campo vada a trovarlo. Si accorgerà che in Italia abbiamo sviluppato un know-how nei veicoli elettrici che ci permetterà, una volta che ci siano dei significativi incentivi all’acquisto di auto elettriche anche in Italia, a non dover acquistare unicamente prodotti stranieri.

  5. Signor Di Gioia, sono contento di sapere che la MicroVett sia stata acquisita da un’altra ditta di Vicenza, in particolare per chi ci lavora. Uso e tengo dietro a un furgoncino MicroVett elettrificato tipo Piaggio Porter da molti anni e non sono certo convinto che sia un mezzo all’avanguardia, tutti i difetti evidenziati nel mio pezzo sono lì e ci restano. Spero che la ditta subentrata provveda alla produzione di pezzi di ricambio per i vecchi Porter dato che non siamo riusciti a trovarne (si è rotto l’alimentatore della batteria dei servizi per problemi alla ventolina e lo abbiamo potuto sostituire solo con quello di un altro mezzo uguale che andava alla demolizione). E tanti saluti dalla “principessa”.

  6. NON COMMENTO SUL FALLIMENTO DELLA MICROVETT, INVECE VI INVITO A RISOLVEREN IL MIOO PROBLEMA.
    SONO STATO BIDONATO DA UN COMUNE CHE HA VENDUTO A PRIVATI DEI PORTER MICROVETT NON FUNZIONANTI E SOPRATUTTO CON LE BATTERIE FUORI USO. UN CONSIGLIO PER FARE INSTALLARE UN NUOVO IMPIANTO ELETTRICO. GRAZIE

  7. Buonasera se qualcuno possiede dei mezzi anche fuori
    uso sarei intenzionato all’ acquisto. Grazie a tutti

  8. Salve potete disattivare i sistemi FR in cambiò di un circuito chiuso di mia ideologia grazie

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