“La bicicletta verde” con Amnesty e FIAB

Con il patrocinio della Sezione Italiana di Amnesty International, il 6 dicembre esce nelle sale il film “La bicicletta verde” di Haifaa Al Mansour, la prima regista donna dell’Arabia Saudita. Il film è l’unico lungometraggio interamente girato nel Regno ed è stato presentato quest’anno ai Festival di Venezia e Torino. “Io vengo da una piccola città dell’Arabia Saudita dove ci sono molte ragazzine come Wadjda, che hanno grandi sogni, forti personalità e tanto potenziale. Queste ragazzine possono rimodellare e ridefinire la nostra nazione, e lo faranno.” (Haifaa Al Mansour)

 

Il film racconta la vita di una madre e di sua figlia di fronte alle leggi e alle prassi discriminatorie contro le donne in paese filo-occidentale come l’Arabia Saudita. Wadjda è una bambina di 10 anni che vive alla periferia di Riyadh, la capitale Saudita. Nonostante viva in un mondo tradizionalista, Wadjda è una bambina affettuosa, simpatica, intraprendente e decisa a superare i limiti imposti dalla sua cultura. Dopo una lite con l’amico Abdullah, un ragazzino del quartiere con cui non avrebbe il permesso di giocare, Wadjda mette gli occhi su una bellissima bicicletta verde, in vendita nel negozio vicino casa. Wadjda vuole disperatamente la bicicletta per poter battere l’amico Abdullah in una gara, ma la mamma non glilo concede: l’uso della bicicletta è considerato deleterio per le Donne in Arabia Saudita; allora “la rivoluzione si fa se c’è una ragazza sul sellino”. La bicicletta diventa strumento di emancipazione ma ancor dippiù di rivendicazione, simbolo di lotta per i Diritti Civili. Tanti sono gli esempi dove la Bici è protagonista, mezzo attraverso cui si veicola il messaggio di solidarietà o di sostegno, o promozione dei diritti fondamentali, organizzazioni o singoli che si adoperano su 2 ruote tra cui ricordo Cycling4Gaza (http://www.facebook.com/cycling4gaza), Basic Needs (http://www.konaworld.com/basicneeds/index.htm), o la Critical Mass nata a San Francisco e diffusasi in tutte le città del mondo o ancora la nostrana Salvaciclisti (http://www.salvaiciclisti.it/).

 

Al cinema in bicicletta

In occasione dell’uscita del film, il 6 dicembre a Roma, Milano, Torino e a Genova si svolgerà l’iniziativa “Al cinema in bicicletta” promossa da ACADEMYTWO, con il patrocinio di Amnesty International e grazie al supporto di FIAB.

Tutti coloro che si recheranno in bicicletta nei cinema del Circuito Cinema aderenti all’iniziativa e presentando l’invito scaricabile dalla pagina Facebook del film  – www.facebook.com/labiciclettaverde – avranno diritto ad un biglietto a prezzo ridotto per lo spettacolo delle ore 20.30.

Nei centri storici delle quattro città in cui si svolgerà l’iniziativa verrà organizzato un punto di incontro per raggiungere i cinema per i tutti partecipanti che, assieme agli amici della FIAB e agli attivisti di Amnesty International, potranno prendere parte ad una pedalata di gruppo per manifestare la propria solidarietà alle campagne per la difesa dei diritti delle donne in Arabia Saudita e negli altri paesi del Medio Oriente e dell’Africa del Nord promosse da Amnesty International. I volontari distribuiranno materiale informativo e promozionale.

La partenza è fissata alle ore 19.30 in tutte le città. Ecco i quattro punti di ritrovo, con il link all’evento su facebook:
Roma – Piazzale Ostiense: https://www.facebook.com/events/375860839168544
Milano – Spazio Cinema Anteo: https://www.facebook.com/events/308784752560199
Torino – Piazza Vittorio Veneto: https://www.facebook.com/events/123473914478433
Genova – Piazza de Ferrari: https://www.facebook.com/events/390862394321274

 

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